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Aforismi e Frasi sul Sapere e la Sapienza

Sapere - Sapienza
Tutti gli uomini per natura tendono al sapere.
(Aristotele)
A volte la sapienza più grande consiste nel non sapere o nel fingere di non sapere.
(Baltasar Graciàn)
È molto più bello sapere qualcosa di tutto, che sapere tutto d'una cosa.
(Blaise Pascal)
Che la sapienza s'arresti a ciò che non può sapere è il culmine.
(Chuang Tzu)
La Grande Sapienza tutto abbraccia, la piccola sapienza distingue; le grandi parole compongono i contrari, le piccole parole discutono di futilità.
(Chuang Tzu)
Sapere sia di sapere una cosa, sia di non saperla: questa è conoscenza.
(Confucio)
Quanto più cresce la sapienza, altrettanto crescono gli affanni e colui che aumenta la conoscenza non fa altro che aumentare il dolore.
(Ecclesiaste 1, 18)
Però dovetti convincermi che la sapienza è superiore alla stoltezza, come la luce è superiore alle tenebre.
(Ecclesiaste 2, 13)
Stare all'ombra della sapienza è come stare all'ombra del denaro.
(Ecclesiaste 7, 12)
La cosa più dura: tornar sempre a scoprire ciò che già si sa.
(Elias Canetti)
Quella fame lupina che si definisce 'brama di sapere' non si avvede di quel che le sfugge.
(Elias Canetti)
Perché in una sola cosa consiste la sapienza, nell'intendere la ragione, che governa tutto il mondo dappertutto.
(Eraclito)
Essere sempre tra i primi a sapere, ecco ciò che conta, anche se il perché della rappresentazione ci sfugge.
(Eugenio Montale)
Il sapere è relativo! Ecco una formula che si ripete più spesso che non s' intenda nel suo vero significato o si accetti nelle sue conseguenze.
(Federigo Enriques)
Non c'è nulla che faccia tanto sospettare un uomo, quanto il saper poco.
(Francesco Bacone)
Il diletto è dalla parte di quelli che sanno a metà.
(Friedrich Nietzsche)
Gli uomini più sapienti non sono stati i più saggi.
(Geoffrey Chaucer)
Il più certo modo di celare agli altri i confini del proprio sapere, è di non trapassarli.
(Giacomo Leopardi)
Chi aumenta sapienza, aumenta dolore.
(Giordano Bruno)
Tutta la sapienza consiste nel diffidare de' nostri sensi e delle nostre passioni.
(Giuseppe Parini)
Difficile non è sapere, ma sapere far uso di ciò che si sa.
(Han Fei)
Molta sapienza unita a una moderata santità è preferibile a molta santità con poca sapienza.
(Ignazio di Loyola)
Non la dovizia del sapere sazia e soddisfa l'anima, ma il sentire e gustare le cose internamente.
(Ignazio di Loyola)
Chi decide cos'è il sapere, e chi sa che cosa conviene decidere? La questione del sapere nell'era dell'informatica è più che mai la questione del governo.
(Jean-François Lyotard)
Propriamente si sa solo quando si sa poco; col sapere cresce anche il dubbio.
(Johann Wolfgang von Goethe)
Molti sarebbero potuti arrivare alla sapienza se non si fossero creduti già sufficientemente dotti.
(Juan Luis Vives)
Chi sa non parla, / chi parla non sa.
(Lao Tzu)
Fingere di sapere quando non si sa è una malattia.
(Lao Tzu)
Getta il sapere e non avrai tristezza.
(Lao Tzu)
Senza uscire dalla porta di casa, / si può sapere che cosa avviene nel mondo... / Più lontano si cerca il sapere, / meno si apprende.
(Lao Tzu)
La sapienza è figliola dell'esperienza.
(Leonardo da Vinci)
Non bisogna giudicare gli uomini da ciò che ignorano ma da ciò che sanno, e dal modo come lo sanno.
(Luc de Clapiers de Vauvenargues)
È meglio, naturalmente, sapere cose inutili che non sapere nulla.
(Lucio Anneo Seneca)
Se mi fosse concessa la sapienza a condizione di tenerla chiusa in me senza trasmetterla ad altri, rifiuterei: non dà gioia il possesso di nessun bene, se non puoi dividerlo con altri.
(Lucio Anneo Seneca)
Sii servo del sapere, se vuoi essere veramente libero.
(Lucio Anneo Seneca)
C'è religione nella sapienza e sapienza nella religione.
(Lucio Cecilio Firmiano Lattanzio)
Quando non vogliamo sapere una cosa – fingiamo di non saperla. – E se la finzione è più per noi stessi che per gli altri, creda pure, è proprio, proprio come se non si sapesse.
(Luigi Pirandello)
Ovviamente, è più comodo sapere poco che sapere molto.
(Marcelino Menéndez Pelayo)
Tra credere e pensare di sapere vi è solo una breve distanza ed è rapidamente colmata.
(Mark Twain)
La calamità dell'uomo, è il creder di sapere.
(Michel de Montaigne)
Ah, che bella cosa sapere qualcosa.
(Molière)
Quel che ho imparato, non lo so più. Il poco che so ancora, l'ho intuito.
(Nicolas Chamfort)
Primo segno di sapienza è il non intraprendere cosa alcuna; secondo segno di sapienza, il menare a fine la faccenda intrapresa.
(Pañcatantra, Antica raccolta indiana di favole)
Io concluso che la sapienza e la pazzia siano attaccate per le code; e che non si possi venire all'estremo d'uno senza dar principio nell'altro.
(Paolo Sarpi)
La follia è il delirio dionisiaco di chi ama la sapienza.
(Platone)
Il sapiente che non è in grado di giovare a se stesso, inutilmente sa.
(Quinto Ennio)
Non è concesso sapere tutto.
(Quinto Orazio Flacco)
Sapere ciò che tutti sanno, è non sapere nulla. Il sapere comincia là dove comincia ciò che il mondo ignora.
(Remy de Gourmont)
Accumulare sapienza è male quanto accumulare denaro. Una volta o l'altra bisogna cominciare a far partecipi gli altri di ciò che si sa.
(Robert Frost)
Il poco che so lo devo alla mia ignoranza.
(Sacha Guitry)
L'onestà senza il sapere è debole e inutile, mentre il sapere senza l'onestà è pericoloso e terribile.
(Samuel Johnson)
La sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio.
(San Paolo)
C'è un solo bene, il sapere, e un solo male, l'ignoranza.
(Socrate)
Io so di non sapere.
(Socrate, attribuito da Platone in "Apologia di Socrate")
Ah come il sapere è cosa tremenda, quando non può servire a chi conosce.
(Sofocle)
Se sapere poco è pericoloso, dov'è l'uomo che sa tanto da essere fuori pericolo?
(Thomas Henry Huxley)
Se non sai, / credi di non saper, e credi a' savi.
(Torquato Tasso)