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Aforismi e Frasi sul Ridere

Ridere
Il riso […] è il profumo della vita in un popolo civile.
(Aldo Palazzeschi)
Il riso ha in sé qualcosa di rivoluzionario.
(Aleksandr Ivanovič Herzen)
Non ridere alle battute di chi prende in giro la gente, poiché sarai detestato da coloro che vengono presi in giro.
(Cleobulo)
Uno solo poteva ridere mentre Derossi diceva dei funerali del re, e Franti rise.
(Edmondo De Amicis)
Ridi, e il mondo riderà con te; piangi, e piangerai da solo.
(Ella Wheeler Wilcox)
Se volete riuscire con le donne, non le fate ridere.
(Federico De Roberto)
Si conosce un uomo dal modo come ride.
(Fëdor Dostoevskij)
Meglio è di risa che di pianti scrivere, / ché rider soprattutto è cosa umana.
(François Rabelais)
Mentre si ride, si pensa che c'è sempre tempo per la serietà.
(Franz Kafka)
Non con la collera, ma col riso si uccide.
(Friedrich Nietzsche)
Ridere significa godere dell'altrui sofferenza, ma con la coscienza tranquilla.
(Friedrich Nietzsche)
Chi non ride mai non è una persona seria.
(Fryderyk Franciszek Chopin)
Nulla è più sciocco di un ridere da sciocchi.
(Gaio Valerio Catullo)
Il riso è il salto del possibile nell'impossibile - e dell'impossibile nel possibile.
(Georges Bataille)
Grande tra gli uomini e di gran terrore è la potenza del riso: contro il quale nessuno nella sua coscienza trova sé munito da ogni parte. Chi ha il coraggio di ridere, è padrone del mondo, poco altrimenti di chi è preparato a morire.
(Giacomo Leopardi)
Tanto l'uomo è gradito e fa fortuna nella conversazione e nella vita, quanto ei sa ridere.
(Giacomo Leopardi)
Terribile ed awful è la potenza del riso: chi ha il coraggio di ridere, è padrone degli altri, come chi ha il coraggio di morire.
(Giacomo Leopardi, Zibaldone di pensieri, VII, 329, 3)
L'uomo si vendica col riso di coloro dei quali non può fare a meno nei giorni del tremore, del dolore e del terrore.
(Giovanni Papini)
Ridere significa aver paura. L'uomo è "l'animale che ride" perché lui solo sa di dover morire.
(Giovanni Papini)
Il riso castiga certi difetti pressappoco come la malattia castiga certi eccessi.
(Henri Bergson)
Bisogna ridere prima di essere felici, per paura di morire senza avere riso.
(Jean de La Bruyère)
La risata dell'uomo è probabilmente anch'essa nella sua forma originale una cerimonia di pacificazione o di saluto.
(Konrad Lorenz)
La più perduta delle giornate è quella in cui non si è riso.
(Nicolas Chamfort, Massime e pensieri, 1795, postumo)
Riderò la mia amara risata.
(Nikolaj Gogol', epitaffio sulla lapide tombale)
Ridere non è solo contagioso, ma è anche la migliore medicina.
(Patch Adams)
Sono sicuro che da quando ho pieno uso di ragione nessuno mi ha mai sentito ridere.
(Philip Dormer Stanhope, Lord Chesterfield)
Mi affretto a ridere di tutto, per la paura di essere costretto a piangerne.
(Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais)
Che cosa vieta di dire la verità ridendo?
(Quinto Orazio Flacco)
Nessuno che una volta abbia riso veramente di cuore può essere irrimediabilmente cattivo.
(Thomas Carlyle)
Rideva come un feto irresponsabile.
(Thomas Stearns Eliot)
Il riso è il sole che scaccia l'inverno dal volto umano.
(Victor Hugo)
Non c'è nulla di più sconveniente, per un uomo di classe, del ridere; è un'espressione così volgare di una passione!
(William Congreve)
Il derubato che ride, ruba qualcosa al ladro; e se stesso deruba colui che spende un dolore inutile.
(William Shakespeare)