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Aforismi e Frasi sul Lavoro

Lavoro
Il lavoro è come un palo: ha due capi. Se lavori per uno che se ne intende gli dai la qualità, ma se lo fai per uno stupido, basta contentare l'occhio.
(Aleksandr Isaevič Solženicyn)
Il lavoro è un oblio attivo, che conviene all'anima forte.
(Alfred de Vigny, Diario d'un poeta)
L'avvenimento da cui ciascuno ha il diritto d'aspettarsi la rivelazione del senso della propria vita […] non è a prezzo del lavoro.
(André Breton)
Non serve a niente essere vivi, se bisogna lavorare.
(André Breton)
Quando qualcuno mette troppo entusiasmo nel suo lavoro, ho sempre l'impressione che sprechi più tempo ad entusiasmarsi che a lavorare.
(Antonio Amurri)
Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero.
(Aristotele)
Il lavoratore che assolve il dovere sociale senz'altra speranza che un pezzo di pane e la salute della propria famiglia, ripete ogni giorno un atto di eroismo.
(Benito Mussolini)
Naturalmente il lavoro non può dare felicità se non ha successo. Ma se lo ha, riempie le giornate e dà un'immensa gioia.
(Bertrand Russell)
L'uomo è come una bestia, che vorrebbe far niente.
(Cesare Pavese, Esterno, da Lavorare stanca)
Lavorare offende anche l'aria.
(Cesare Pavese, Paesi tuoi)
Si aspira ad avere un lavoro, per avere il diritto di riposarsi.
(Cesare Pavese)
Tutto ben considerato, lavorare è meno noioso che divertirsi.
(Charles Baudelaire)
Il lavoro dura sempre quel tanto che è necessario a occupare il tempo disponibile per eseguirlo.
(Cyril Northcote Parkinson)
Il lavoro non è per gli uomini, è per i ciucciarielli. Anche una fatica, magari, può dar gusto qualche volta, purché non sia un lavoro. Una fatica oziosa può riuscire utile e simpatica, ma il lavoro, invece, è una cosa inutile, e mortifica la fantasia.
(Elsa Morante, L'isola di Arturo, 1957)
Vivere senza nessun mestiere è la miglior cosa: magari accontentarsi di mangiare pane solo, purché non sia guadagnato.
(Elsa Morante, L'isola di Arturo, 1957)
Il lavoro è una maledizione che l'uomo ha trasformato in piacere.
(Emil Cioran, Al culmine della disperazione, 1934)
Il lavoro intellettuale strappa l'uomo alla comunità umana. Il lavoro manuale, invece, conduce l'uomo verso gli uomini.
(Franz Kafka)
La schiavitù umana ha toccato il punto culminante alla nostra epoca, sotto forma di lavoro liberamente salariato.
(George Bernard Shaw)
Poco era il giorno e molto il lavoro: / la falce è grande, ma più grande il prato.
(Giovanni Pascoli)
In fin dei conti il lavoro è ancora il mezzo migliore di far passare la vita.
(Gustave Flaubert)
Niente è veramente lavoro a meno che non preferiate fare qualcos'altro.
(James Matthew Barrie)
È troppo difficile pensare nobilmente quando si pensa soltanto a guadagnarsi da vivere.
(Jean-Jacques Rousseau)
Amo il lavoro; mi affascina. Posso star seduto a guardarlo. Adoro tenermelo vicino; l'idea di liberarmene mi spezza il cuore.
(Jerome Klapka Jerome)
Il lavoro non mi piace – non piace a nessuno – ma mi piace quello che c'è nel lavoro: la possibilità di trovare sé stessi. La propria realtà – per se stesso, non per gli altri – ciò che nessun altro potrà mai conoscere.
(Joseph Conrad)
Soltanto nella nostra attività troviamo la salutare illusione di un'esistenza indipendente dall'universo intero, del quale tuttavia costituiamo soltanto una parte trascurabile.
(Joseph Conrad)
Se avete grandi doti, il lavoro non farà che migliorarle; se avete doti soltanto modeste, il lavoro rimedierà alle loro deficienze.
(Joshua Reynolds)
La paura della noia è la sola scusa del lavoro.
(Jules Renard)
Quando lavorate siete un flauto nel cui cuore il mormorio delle ore diviene musica.
(Kahlil Gibran)
Certamente il lavoro produce meraviglie per i ricchi, ma produce lo spogliamento dell'operaio. Produce palazzi, ma caverne per l'operaio. Produce bellezza, ma deformità per l'operaio. Esso sostituisce il lavoro con le macchine, ma respinge una parte dei lavoratori ad un lavoro barbarico, e riduce a macchine l'altra parte. Produce spiritualità, e produce imbecillità, il cretinismo dell'operaio.
(karl Marx, Manoscritti economico-filosofici del 1844)
"Chi non lavora non mangia": ecco la regola essenziale, iniziale, principale che possono e devono applicare i soviet dei deputati operai quando saranno al potere.
(Lenin, I bolscevichi conserveranno il potere statale?)
Una società fondata sul lavoro non sogna che il riposo.
(Leo Longanesi)
Il frutto del lavoro è il più dolce dei piaceri.
(Luc de Clapiers de Vauvenargues)
Il lavoro caccia i vizi derivanti dall'ozio.
(Lucio Anneo Seneca)
Il lavoro consiste in qualsiasi cosa il corpo sia obbligato a fare... Giocare consiste in qualsiasi cosa che il corpo non sia obbligato a fare.
(Mark Twain)
Il lavoro è il rifugio di coloro che non hanno nulla di meglio da fare.
(Oscar Wilde)
Il lavoro è una manna quando ci aiuta a pensare a quello che stiamo facendo. Ma diventa una maledizione nel momento in cui la sua unica utilità consiste nell'evitare che riflettiamo sul senso della vita.
(Paulo Coelho)
La noia è una malattia di cui il lavoro è un rimedio; il piacere è soltanto un palliativo.
(Pierre-Marc-Gaston de Lévis)
Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l'amare il proprio lavoro ( che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce la migliore approssimazione concreta della felicità sulla terra: ma questa è una verità che non molti conoscono.
(Primo Levi)
Il lavoro è tenue, ma darà non tenue gloria.
(Publio Virgilio Marone)
Tutto vince il lavoro accanito, e fra mille disagi l'urgente miseria.
(Publio Virgilio Marone)
Il lavoro senza speranza attinge nettare in un setaccio.
(Samuel Taylor Coleridge, Lavoro senza speranza)
L'uomo primitivo si rese piacevole il lavoro trattandolo come sostituto ed equivalente delle attività sessuali.
(Sigmund Freud, Introduzione allo studio della psicanalisi)
La grande maggioranza delle persone lavora soltanto per necessità, e da questa naturale avversione umana al lavoro nascono i più difficili problemi sociali.
(Sigmund Freud, Il disagio della civiltà)
Felice colui che ha trovato il suo lavoro; non chieda altra felicità.
(Thomas Carlyle)
Ogni lavoro, anche filare il cotone, è nobile; il lavoro è l'unica cosa nobile.
(Thomas Carlyle)
Con l'abitudine, il lavoro appare più leggero.
(Tito Livio)
Tutti i giorni lavoro, onestamente, per frodare la legge.
(Totò)
Un uomo non è un pigro, se è assorto nei propri pensieri; esistono un lavoro visibile ed uno invisibile.
(Victor Hugo)
Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno.
(Voltaire, Candido, o l'ottimismo, 1759)
Lavoriamo senza ragionare, disse Martino, è il solo modo di rendere la vita sopportabile.
(Voltaire, Candido, o l'ottimismo, 1759)