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Aforismi e Frasi sul Governo

Governo
Governo del popolo, da parte del popolo, per il popolo.
(Abraham Lincoln, Discorso del 19 novembre 1863)
Nessuno è in grado di governare un altro senza il suo consenso.
(Abraham Lincoln)
I governi si comportano oggi come non oserebbe mai comportarsi un uomo d'affari, nemmeno il più sconsiderato.
(Armand Salacrou)
Vedrai, figlio mio, con quanto poca sapienza sia governato il mondo.
(Axel Oxenstierna, attribuito)
Chi vuol governare, deve imparare a dire "no".
(Benito Mussolini)
I nove decimi delle attività di un governo moderno sono dannose; dunque, peggio sono svolte, meglio è.
(Bertrand Russell)
Io non so concepire maggior sventura per un popolo colto che vedere riunita in una sola mano, in mano de' suoi governanti, il potere civile e il potere religioso.
(Camillo Benso, conte di Cavour)
Bisogna ascoltare molto e parlare poco per governare bene uno stato.
(Cardinale Richelieu)
Un governo che si sostiene è un governo che cade.
(Charles Maurice de Talleyrand-Périgord)
Un governo sarebbe eterno a condizione che offrisse tutti i giorni un fuoco d'artificio al popolo e un processo scandaloso alla borghesia.
(Edmond e Jules de Goncourt)
Se qualcuno mi chiedesse che cos'è un governo libero risponderei che, a tutti gli effetti pratici, un governo libero è quello che appare tale al popolo.
(Edmund Burke)
Se, al limite, si può governare senza delitti, non si può assolutamente governare senza ingiustizie.
(Emil Cioran)
Molto spesso, col cambiare del governo, per i poveri cambia solo il nome del padrone.
(Fedro)
Perché una nazione possa arrivare a un supremo grado di perfezione, bisogna che i governanti vi lascino molto disordine mescolato con l'ordine, molte pressioni in contrasto con molte ragioni, molte leggi con molte infrazioni, molte regole con molte eccezioni.
(Ferdinando Galiani)
Gli uni governano per il piacere di governare, gli altri per non essere governati; questi hanno solo il più piccolo dei due mali.
(Friedrich Nietzsche)
Chi governa in pubblico o in privato è sempre oggetto d'odio e di querele de' governati. Gli uomini sono sempre scontenti perché sono sempre infelici. Perciò sono scontenti del loro stato, perciò medesimo di chi li governa...Però circa il governare non v'ha pur troppo che due partiti veramente savi, o astenersi dal governo, sia pubblico sia privato, o amministrarlo totalmente a vantaggio proprio e non de' governati.
(Giacomo Leopardi)
I governi devono essere conformi alla natura degli uomini governati; anzi, essi sono il risultato di quella natura.
(Giambattista Vico)
Primo dovere del governo è e sarà sempre di mantenere l'ordine a qualunque costo.
(Giovanni Giolitti)
Cura di governo dovrebbe essere quella di migliorare la condizione del povero e non è così sventuratamente. I governi pensano alla propria conservazione e per consolidarsi corrompono gran parte del popolo col fine d'avere dei satelliti e dei complici.
(Giuseppe Garibaldi)
La coscienza dell'umanità è suprema su tutti i governi; essi devono esserne interpreti, o non sono legittimi.
(Giuseppe Mazzini)
I governi possono reggersi soltanto grazie a ciò che li ha fatti nascere. Così per esempio un governo fondato con forza si sostiene solo con la forza, non con l'astuzia, e viceversa.
(Heinrich Heine)
Il governo d'un paese non è la nazione, e ancor meno la patria.
(Henri Lacordaire)
Il governo migliore è quello che non governa affatto.
(Henry David Thoreau)
Da quando le società esistono un governo è sempre stato, per forza di cose, un contratto d'assicurazione concluso fra i ricchi contro i poveri.
(Honoré de Balzac)
È una buona scusa per quelli che non riescono a governare la propria casa o i popoli, dire che sono ingovernabili.
(Jacinto Benavente)
Imparare a dominare è facile, ma a governare è difficile.
(Johann Wolfgang von Goethe)
Quale governo, si domanda, è il migliore? Quello che c'insegna a governarci da soli!
(Johann Wolfgang von Goethe)
Ogni nazione ha il governo che si merita.
(Joseph de Maistre)
I governi sono le vele, il popolo è il vento, lo Stato è l'imbarcazione, il tempo è il mare.
(Karl Ludwig Börne)
Chi rompe non paga e si siede al governo.
(Leo Longanesi)
In ogni genere ed in ogni caso il governo debole è il più peggiore di tutti.
(Massimo d'Azeglio)
Se le navi vanno generalmente meglio degli Stati, ciò accade per la sola ragione, che in esse ognuno accetta la parte che gli compete, mentre negli Stati, generalmente, meno se ne sa, e più s'ha la smania di comandare.
(Massimo d'Azeglio)
Sono fatto per combattere il delitto, non per governarlo.
(Maximilien de Robespierre)
Il governo è come tutte le cose del mondo: per conservarlo bisogna amarlo.
(Montesquieu)
Governare è far credere.
(Niccolò Machiavelli)
Gli uomini si governano con la testa. Non si gioca a scacchi col buon cuore.
(Nicolas Chamfort)
Vi sono tempi in cui c'è bisogno di un governo liberale ed epoche in cui c'è bisogno di una dittatura; tutto cambia, qui non esiste eternità.
(Otto von Bismarck)
Il principe abile nell'arte di governare gli uomini si serve dei loro difetti per reprimere i loro vizi.
(Pierre-Marc-Gaston de Lévis)
Chi va in giro a persuadere la gente che non è così ben governata come dovrebbe non mancherà mai di ascoltatori attenti e benevoli.
(Richard Hooker)
Un governo d'onesti è come un bordello di vergini.
(Roberto Gervaso)
Non ho altro che disprezzo per l'uomo di governo che ha paura, per qualsiasi ragione, di seguire la via che sa migliore per lo Stato.
(Sofocle)
Se i mari fossero inchiostro, le canne penne, i cieli pergamene e tutti gli uomini scribi, non basterebbero a descrivere la complessità del governo.
(Talmud)
L'arte di governare richiede più carattere che intelligenza.
(Thomas Edward Lawrence)
Quando il popolo ha paura del governo, c'è tirannia. Quando il governo ha paura del popolo, c'è libertà.
(Thomas Jefferson)
La società è, in ogni suo stato, una benedizione, ma il governo, anche nel suo stato migliore, è soltanto un male necessario; e nel peggiore un male intollerabile.
(Thomas Paine)
Lavoro eterno! / Paga il Governo.
(Ugo Foscolo)
I governi agiscono come un medico ignorante, che scegliesse assolutamente a caso delle droghe in una farmacia e le amministrasse al suo malato.
(Vilfredo Pareto)